Non tutti riescono a far entrare il piumone in lavatrice per le sue dimensioni. Ma c’è un metodo efficace senza farlo rovinare: ecco qual è.
L’inverno è ormai alle spalle e, con l’arrivo della primavera, tantissime persone stanno procedendo con il classico cambio stagione. Oltre agli abiti più pesanti, bisogna mettere via anche il piumone che ci ha tenuto compagnia per almeno tre mesi. Lavarlo a cada, però, spesso rappresenta una vera e propria impresa, ma seguendo le giuste linee guida si può pulire senza rovinarlo e mantenendolo in perfette condizioni più a lungo.
Il piumone è un elemento fondamentale durante i mesi invernali, ma spesso lo si trascura nella routine delle pulizie. È necessario lavarlo periodicamente per rimuovere acari, polvere e sporcizia accumulata. Tuttavia, lavare il piumone in lavatrice potrebbe sembrare una vera e propria sfida, in quanto le grandi dimensioni e la sua composizione potrebbero fare in modo che l’imbottitura si raggrumi o che il tessuto si rovini. Per questa ragione l’ideale è mettere in pratica un metodo perfetto per farlo entrare in lavatrice senza rovinarlo.
Lavare il piumone in lavatrice senza rovinarlo: non dovrai portarlo in lavanderia
Dopo aver fatto il consueto cambio di stagione nell’armadio è importante procedere con la biancheria del letto. Quindi via le lenzuola invernali per tirare fuori quelle di cotone. Dunque, risulta facile pensare che il piumone non servirà più. Ma prima di riporlo nell’armadio è importante procedere con il lavaggio. Se non si vuole portarlo in lavanderia, è fondamentali assicurarsi che la lavatrice supporti il peso.
La prima cosa che bisogna fare è leggere l’etichetta e seguire dettagliatamente tutte le istruzioni che vengono riportate, così da non sbagliare il lavaggio e l’asciugatura. In ogni caso, per evitare di rovinare il piumone sintetico è fondamentale impostare una temperatura di 40°C, mentre per il piumone in piuma d’oca è necessaria una temperatura di 30°C, tenendo in considerazione di inserire la centrifuga di 80 giri. Il programma suggerito è quello per fibre sintetiche o per delicati.
Un altro consiglio è quello di usare sempre un detergente neutro, così da non rovinare l’imbottitura del piumone, aggiungendo anche un po’ di aceto nella vaschetta in cui si mette il detersivo. Per avere un risciacquo migliore, una volta che è terminato il primo ciclo procedere con un secondo. In seguito, non resta che mettere ad asciugare il piumone e stenderlo in orizzontale sullo stendino.
Ricordasi anche di evitare fonti di calore o il contatto diretto con il sole. Una volta che il piumone è ben asciutto, si può riporlo nell’armadio, ma prima è necessario metterlo in un sacco o in una coperta traspirante, così da avere una corretta areazione e non creare l’umidità.
