Le giornate si allungano, il sole scalda l’aria e tu vuoi spegnere i termosifoni. Prima di dimenticarti di loro per i prossimi sei mesi attenzione a quello che fai.
Quando cominciano ad allungarsi le giornate e l’aria non è più tagliente neanche la mattina, il primo pensiero è, come è giusto che sia, che si possono finalmente spegnere i termosifoni e che per almeno qualche mese non dovrai più preoccuparti di loro.
I termosifoni, però, proprio perché vengono utilizzati solo per un periodo limitato di tempo nel corso dell’anno e per altrettante settimane rimangono fermi, possono andare incontro a malfunzionamenti se non vengono trattati con cura e attenzione.
Per questo motivo diventa molto importante proprio tutta la manutenzione che devi fare nel momento in cui decidi che non vuoi più utilizzarli. I passaggi che ti spieghiamo oggi sono doppiamente utili perché sono gli stessi passaggi che dovrai seguire nel momento in cui, invece, i termosifoni torneranno a funzionare a pieno regime.
I termosifoni vengono molto spesso dimenticati. Non sono solo dei mobili e non sono degli elettrodomestici, anche se fanno parte dell’impianto di riscaldamento che è gestito in realtà da un elettrodomestico, ovvero la caldaia.
Ma anche se non ci sono interruttori o LED, questo non significa che debbano essere lasciati a loro stessi. Quando ti prepari a spegnere i termosifoni, la prima cosa che devi fare è controllare la pulizia di tutti gli elementi riscaldanti. Con un panno elettrostatico, cerca di rimuovere tutta la polvere possibile. Potrebbe volerci un po’, soprattutto perché devi tentare di raggiungere anche tutti quei piccoli spazi tra un elemento riscaldante e l’altro.
Ma rimuovere la polvere con attenzione ti permetterà poi di accendere i termosifoni con più serenità. Un altro controllo da fare è quello delle valvole, che devono essere perfettamente a tenuta.
Se noti delle chiazze d’acqua sotto il termosifone, in corrispondenza delle valvole, è il caso di sostituirle prima che i termosifoni tornino a lavorare a pieno regime. Dopo aver controllato la tenuta delle valvole, puoi controllare anche la pressione interna dell’impianto: la pressione è data dalla quantità di acqua che si trova all’interno del circuito.
Per assicurarti che ci sia solo acqua e che quindi la pressione sia ottimale, quello che devi fare è procedere allo sfiato dei termosifoni. Con una bacinella sotto ciascuna valvola di sfiato, assicurati di controllare che dal termosifone esca solo acqua.
Se esce dell’aria, attendi che al posto dell’aria esca l’acqua. Dopo aver sfiatato i termosifoni ed esserti assicurato che le valvole funzionino bene, devi controllare anche le condizioni della caldaia.
Il cambio di stagione può essere infatti un ottimo momento per far eseguire la manutenzione ordinaria. Una caldaia che funziona bene in un impianto che è pulito ed è tenuto in buone condizioni è un impianto che è pronto per andare in letargo estivo e tornare a lavorare per te con l’arrivo dell’autunno.
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